Il Messico ha rifiutato di rinnovare la tariffa del 15% sulle importazioni di determinati prodotti siderurgici dalla Cina e da altri paesi con cui il paese non ha accordi commerciali, nonostante il parere contrario avanzato a fine gennaio dall’associazione siderurgica locale Canacero.
Il dazio del 15%, che scadrà il 31 gennaio, riguarda le importazioni di bramme, coils laminati a freddo, coils a caldo, lamiere pesanti e vergella; era stato introdotto nell’ottobre 2015 per un periodo di sei mesi, per poi essere rinnovato svariate volte.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale Notimex, la confederazione dei lavoratori messicani (CTM) ha sollecitato i sindacati ad unirsi nella lotta alle importazioni da essa definite “sovvenzionate”.
Un sindacato metalmeccanico legato al settore dell’acciaio ha dichiarato che è necessario che le società e i lavoratori si presentino al segretariato dell’economia messicano per esporre il proprio punto di vista e le conseguenze derivanti dal mancato rinnovo della tariffa.