Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha pubblicato questa settimana un decreto che impone dazi fino al 15% sull’import di alcuni prodotti siderurgici. Fanno eccezione quelli provenienti da Canada e Stati Uniti, in quanto le due nazioni fanno parte dell'accordo Usmca.
I prodotti siderurgici tassati al 15% sono più di cento, tra cui HRC, CRC, tondo per cemento armato, profili a U, I, L e T, tubi laminati a caldo, aste di perforazione e acciai zincati. I codici SA interessati partono da 7208.10.03, 7211.13.01, 7214.20.01, 7216.33.01, 7304.19.01 e 7306.30.04. Entrati in vigore lo scorso 23 novembre, questi dazi saranno applicati fino al 29 giugno 2022.
Sempre in base al decreto, l’import di 93 prodotti siderurgici sarà oggetto di una tassa del 10% a partire dal 30 giugno 2022. Il dazio verrà poi ridotto al 5% a partire del 22 settembre 2023 per poi essere revocato il 1° ottobre 2024.
Per altri 15 prodotti siderurgici, il dazio da imporre sulle importazioni a partire dal 30 giugno 2022 sarà del 10%, e si ridurrà al 5% il 22 settembre 2023. Infine, sarà revocato il 1° ottobre 2024.
Il presidente Obrador ha spiegato che il provvedimento servirà a proteggere l'industria siderurgica messicana da pratiche commerciali inique.