Il consumo apparente di prodotti siderurgici finiti nel mercato messicano è diminuito del 9,1% rispetto all'anno scorso, attestandosi a ottobre a 2,33 milioni di tonnellate. Si tratta del quinto calo annuale consecutivo, secondo i dati della Camera messicana della siderurgia (Canacero) esaminati da SteelOrbis.
Il consumo dei prodotti più colpiti è stato quello della vergella, con un calo del 25,2%, del tondo, con una diminuzione del 23,5%, e del filo metallico, con una riduzione del 21,0%.
Per quanto riguarda la produzione di prodotti siderurgici finiti, a ottobre si è attestata a 1,57 milioni di tonnellate, l'8,9% in meno rispetto all'anno precedente. Si tratta della nona riduzione annuale consecutiva.
Come per il consumo, i prodotti con il maggiore impatto sulla produzione sono stati il tondo, con una riduzione annua del 26,4%, la produzione di filo metallico, con un calo del 22,3%, e la vergella, con una diminuzione del 21,8%, su base annua, in ottobre.
Nel periodo gennaio-ottobre, il consumo è diminuito del 4,5% o di 1,1 milioni di tonnellate, attestandosi a 23,26 milioni di tonnellate, mentre la produzione di prodotti finiti in acciaio è diminuita del 7,5% o di 1,24 milioni di tonnellate, attestandosi a 15,24 milioni di tonnellate.