Il valore delle importazioni di coils laminati a caldo (HRC) in Messico è diminuito per il decimo mese consecutivo a gennaio, registrando un calo del 12,9% su base annua, attestandosi a 226 milioni di dollari. Secondo un’analisi di SteelOrbis su dati dell’agenzia nazionale di statistica Inegi, questo valore si colloca nel range degli import degli ultimi dodici mesi (205 milioni di dollari).
Dall’aprile dello scorso anno, il valore delle importazioni è risultato in calo, anche se tre mesi fa è iniziato un processo di decelerazione. La variazione annuale a novembre è stata del 41,1%, a dicembre il calo è stato del 15,9% e a gennaio 2023 del 12,9%.
Il valore delle esportazioni di coils laminati a caldo a gennaio è diminuito del 76,9% su base annua, attestandosi a 24,0 milioni di dollari, il valore più basso dal settembre 2021. Il calo del 76,9% si spiega con il fatto che nel gennaio 2022 le esportazioni erano aumentate di oltre il 18.000%, passando da 566.000 dollari nel gennaio 2021 a 104 milioni di dollari.
Il flusso commerciale con il Messico dell’HRC è stato di 250 milioni di dollari, in calo del 31,2%. Le importazioni hanno contribuito per il 90,4% di questo totale, mentre il restante 9,6% proviene dalle esportazioni. Il saldo della bilancia commerciale dell’HRC ha registrato un deficit per il Messico di 202 milioni di dollari, il 29,9% in più rispetto a gennaio 2022.