Parlando allo SteelOrbis 2017 Fall Conference & 77th IREPAS Meeting, Li Xinchuang, vice presidente della China Iron and Steel Association (CISA), ha dichiarato che in Cina le industrie che utilizzano acciaio (quali quella edile, quella automobilistica, quella dei macchinari, quella degli elettrodomestici ecc.) continueranno a crescere nella seconda metà del 2017. Pertanto, il consumo di acciaio in Cina dovrebbe crescere leggermente. Li ha aggiunto che, tenuto conto della domanda siderurgica presente sul mercato cinese, del significativo incremento dei prezzi locali dell'acciaio e del rapido sviluppo della produzione automobilistica e di apparecchiature high-end, quest'anno le importazioni di acciaio in Cina dovrebbero evidenziare una lieve crescita.
Riguardo all'export, il vicepresidente della CISA ha spiegato che, poiché i tagli alla produzione hanno portato e porteranno a una carenza d'offerta sul mercato cinese, le esportazioni siderurgiche dal paese asiatico dovrebbero subire una contrazione nel 2017. L'export di prodotti di fascia alta dovrebbe invece aumentare. Secondo le previsioni, nel 2018 la Cina importerà circa 13 milioni di tonnellate di acciaio, mentre esporterà circa 80 milioni di tonnellate di acciaio.
Secondo Li, tenuto conto della rapida crescita economica in Cina e dell'efficacia delle riforme strutturali cui si è assistiti nella prima metà del 2017 per limitare l'offerta, la produzione e il consumo cinese di elettrodi dovrebbero ammontare a 3,2 milioni di tonnellate. Basandosi sulla domanda sia interna che estera registrata nella prima metà del 2017, si prevede che nell'intero anno le esportazioni di elettrodi dalla Cina rimarranno ridotte.
Li Xinchuang ha concluso dicendo che il mercato internazionale nel complesso è ancora caratterizzato da una scarsa domanda a causa della lenta ripresa dell'economia mondiale, e ha aggiunto che il protezionismo continuerà a limitare il commercio internazionale di acciaio.