Mechel, uno dei principali gruppi minerari e siderurgici russi, ha pubblicato i risultati finanziari del primo semestre di quest’anno.
Nel periodo gennaio-giugno, il gruppo ha registrato un utile netto di 31,8 miliardi di rubli (429,48 milioni di dollari) rispetto ai 10,19 miliardi del primo semestre del 2020. L’azienda ha attribuito il risultato agli utili realizzati sui cambi derivanti dalla conversione di passività in valuta estera. Nello stesso periodo, i ricavi di vendita di Mechel sono aumentati del 40% su base annua, per un totale di 184,91 miliardi di rubli (2,49 miliardi di dollari). Il reddito operativo del primo semestre è di 43,35 miliardi di rubli (585,42 milioni di dollari), nel primo semestre 2020 era stato di 5,67 miliardi di rubli.
L’EBITDA dell’azienda per il periodo gennaio-giugno si è attestato a 51,96 miliardi di rubli (701,74 milioni di dollari), in aumento del 136% su base annua.
Nel primo semestre del 2021, il fatturato del segmento minerario da clienti esterni è ammontato a 45,56 miliardi di rubli (613,85 milioni di dollari), in aumento del 29% su base annua mentre l’EBITDA è salito del 109%, arrivando a 27,88 miliardi di rubli (376,42 milioni di dollari). Sempre nello stesso periodo, il fatturato del segmento acciaio da clienti esterni è stato di 142,52 miliardi di rubli (1,68 miliardi di dollari), in aumento del 51% grazie alla crescita dei volumi di vendita. Infine, l’EBITDA dello stesso segmento è aumentato del 243% su base annua, ammontando a 24,38 miliardi di rubli (329,22 milioni di dollari).