Il gruppo siderurgico russo Mechel ha annunciato i risultati finanziari consolidati relativi ai primi tre mesi dell'anno in corso. Nel periodo considerato, Mechel ha registrato un utile netto di 3,29 miliardi di rubli (53,55 milioni di dollari), in calo del 76% rispetto all’utile netto del primo trimestre dell’anno precedente.
Nel periodo gennaio-marzo, i ricavi di vendita di Mechel sono calati del 3% annuo, a 74,85 miliardi di rubli (1,21 miliardi di dollari). In particolare, il fatturato della divisione acciaio è cresciuto del 5%, a 44,23 miliardi di rubli (719,23 milioni di dollari, mentre quello della divisione mineraria è calato del 19%, a 22,72 miliardi di rubli (369,45 milioni di dollari), in entrambi i casi su base annua.
La società ha dichiarato che nel primo trimestre i risultati della divisione mineraria sono peggiorati sia su base annua che trimestrale, a causa principalmente del calo dei volumi di vendita dei prodotti, in particolare del concentrato di carbone da coke, che ha subito una diminuzione del 19% su base annua e del 18% rispetto al trimestre precedente. Mechel ha inoltre dichiarato che, nonostante l’indebolimento stagionale del mercato russo delle costruzioni durante il primo trimestre, i prezzi sono rimasti piuttosto stabili e generalmente vantaggiosi per la divisione acciaio. Per il secondo trimestre, la società prevede un rafforzamento del mercato degli acciai da costruzione, aiutato dal fatto che l’attività commerciale subirà una ripresa e i prezzi d’esportazione aumenteranno.
Mechel ha prodotto 1,05 milioni di tonnellate di acciaio grezzo nel primo trimestre (-6% su base annua), mentre sua la produzione di ghisa è ammontata a 985.000 tonnellate (-6%). La produzione di carbone è diminuita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2017, fermandosi a 4,95 milioni di tonnellate.