Marcegaglia cambia "look" e si riorganizza in un'ottica di semplificazione dei business, senza tralasciare la possibilità di stringere alleanze. "In Europa le opportunità e le sfide sono molteplici, nel nostro segmento andremo incontro inevitabilmente ad una stagione di concentrazione e consolidamento - ha detto il presidente Antonio Marcegaglia - e perciò non vogliamo trovarci impreparati".
Negli ultimi mesi l'azienda guidata da Antonio Marcegaglia (con la sorella Emma vice presidente della capogruppo) ha costituito nuove controllate che, a diversi livelli della catena di controllo, si focalizzano su specifiche aree di business. A Marcegaglia Holding (controllata da FinMar e Marfin/Marcegaglia Spa) fanno riferimento due subholding: Marcegaglia Steel, specializzata nello sviluppo del core business, e Mrc Investment, che tira invece le fila delle partecipazioni non core. A Marcegaglia Steel fanno capo tre società industriali: Marcegaglia Carbon Steel (piani e tubi), Marcegaglia Specialties (inox e barre trafilate) e Marcegaglia Plates (lamiere da treno), che dovrebbero occuparsi dell'attività siderurgica, compresa la costruzione e manutenzione degli impianti. Sotto Marcegaglia Carbon Steel trovano posto le controllate estere.
A sostegno della riorganizzazione il gruppo ha varato un aumento di capitale da 32 milioni. Mrc Steel avrà un patrimonio netto di oltre 700 milioni (900 la holding).
La nuova architettura completa il processo di rifocalizzazione industriale che Marcegaglia ha intrapreso negli anni scorsi per rispondere alle difficoltà del settore siderurgico.
Il gruppo dovrebbe chiudere il 2015 con un consolidato con un fatturato di poco superiore al 2014, chiuso con ricavi per 4,090 miliardi. Sul piano finanziario, quest'anno sono in fase di discussione un finanziamento a medio termine di 450 milioni che vede in prima linea Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Bnl e Banco Popolare (è un ribilanciamento del profilo temporale del debito) e una cartolarizzazione che dagli attuali 200 milioni potrà crescere fino a 450 milioni.