Marcegaglia Steel, holding industriale del gruppo guidato da Antonio ed Emma Marcegaglia, ha sottoscritto ieri un finanziamento a 6 anni da 1 miliardo di euro. Lo ha reso noto l'azienda con quarter generale a Gazoldo degli Ippoliti (MN).
«La nuova linea – si legge nel comunicato di Marcegegaglia – verrà erogata da un nutrito pool di banche italiane ed estere che collaborano con il Gruppo da anni: Intesa Sanpaolo, nel ruolo di Global Coordinator&Agent, Bookrunner, Mandated Lead Arranger, Sustainability Coordinator; BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Santander CIB e Unicredit nel ruolo di Bookrunners, Mandated Lead Arrangers, Sustainability Coordinators; Banco BPM nel ruolo di Mandated Lead Arranger; Banca MPS, Banca Popolare di Sondrio, BPER Banca, Cassa Depositi e Prestiti e Crédit Agricole Italia nel ruolo di Arrangers».
Si tratta della prima operazione "ESG-linked" – cioè mirata a obiettivi ambientali, sociali e di governance – nel settore siderurgico e prevede: 700 milioni di rifinanziamento delle linee a medio termine in scadenza tra il 2024 e il 2026; 200 milioni per sostenere gli investimenti e 100 milioni di credito revolving.
Il finanziamento, ha spiegato ancora Marcegaglia, «supporterà il nuovo piano di sviluppo del gruppo industriale mantovano, tra i più importanti player di livello europeo e globale nella trasformazione dell'acciaio, favorendo programmi e progetti di crescita in ambito siderurgico, anche attraverso nuove possibili acquisizioni e alleanze».