Il Consiglio europeo ha annunciato di aver prorogato le misure restrittive nei confronti dei soggetti russi e delle relazioni economiche con la Russia fino al 24 febbraio 2024. La decisione è stata presa in considerazione dell’occupazione illegale da parte della Russia di alcune aree non controllate dal governo ucraino nelle Oblast’ di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia.
Inoltre, la presidente della Commissione europea (CE) Ursula von der Leyen ha dichiarato che l’UE aumenterà la pressione contro la Russia con un decimo pacchetto di sanzioni. La Commissione europea propone ulteriori divieti all’esportazione per un valore di oltre 11 miliardi di euro, per privare l’economia russa di tecnologia e beni industriali critici e limitare ulteriormente l’esportazione di beni tecnologici avanzati.
«Abbiamo ora in vigore le sanzioni più dure mai introdotte dall’Unione Europea» ha dichiarato Ursula von der Leyen. «E dobbiamo garantire che siano applicate rigorosamente. Pertanto, il nostro decimo pacchetto introduce nuove misure per prevenire ‘elusione. Rintracceremo gli oligarchi che cercano di nascondere o vendere i loro beni per sfuggire alle sanzioni. E insieme agli Stati membri creeremo una panoramica di tutti i beni congelati della banca centrale russa detenuti nell’UE».