Interpipe, produttore ucraino di tubi e ruote ferroviarie, ha dichiarato di prevedere un crollo del prezzo del greggio e una conseguente diminuzione della domanda globale di OCTG. Ciò influenzerà negativamente i risultati della società nel prossimo futuro.
Interpipe ha affermato di essere "pronta" a una riduzione della produzione e delle vendite del 30-50% nel terzo e quarto trimestre. L'outlook negativa deriva da fattori quali: l'abbassamento dei prezzi del greggio, che a marzo sono crollati al minimo degli ultimi diciassette anni, attestandosi a 24-27 dollari al barile; il dazio del 32% che gli Stati Uniti hanno imposto sui prodotti di Interpipe, rendendoli non competitivi; il fatto che nella regione MENA alcuni consumatori stiano posticipando le offerte d'acquisto, mentre altri non stanno confermando gli ordini per la seconda metà dell'anno in corso; infine, è da tenere in considerazione la sospensione di vari progetti di costruzione in Europa a causa della pandemia di coronavirus.