L'Associazione turca degli esportatori di acciaio (CIB) ha visitato la Tunisia con una delegazione commerciale dal 22 al 24 maggio con l'obiettivo di aumentare il volume degli scambi commerciali tra la Turchia e i paesi del Nord Africa e di espandere la presenza degli esportatori di acciaio turchi nella regione. Adnan Aslan, presidente della CIB, ha dichiarato che l'associazione sta accelerando le visite commerciali internazionali per raggiungere le cifre di esportazione registrate nel 2022 e che l'obiettivo è «cercare nuovi mercati di esportazione».
Dopo aver constatato che nei primi quattro mesi di quest'anno le esportazioni di acciaio della Turchia sono aumentate del 12% rispetto all'anno precedente, raggiungendo circa 5,2 miliardi di dollari, Aslan ha affermato che, sebbene si ritenga che le esportazioni di acciaio del paese siano iniziate in modo più sostenuto quest'anno rispetto al 2023, le esportazioni sono inferiori del 32% rispetto allo stesso periodo del 2022. L'associazione punta a 17 milioni di tonnellate di esportazioni per un fatturato di 16 miliardi di dollari nel 2024, ma Aslan ha aggiunto: «Per il 2028 puntiamo a 32 miliardi di dollari di ricavi da esportazioni».
Il presidente della CIB ha affermato che le esportazioni di acciaio della Turchia verso la Tunisia sono diminuite del 42% nel 2023, e per via del dazio applicato nel gennaio 2024 le esportazioni verso la Tunisia sono diminuite di circa il 34% nei primi quattro mesi di quest'anno. Inoltre, «abbiamo perso la competitività che avevamo guadagnato dopo la pandemia a causa delle esportazioni della Cina, della guerra Russia-Ucraina, dell'inasprimento della situazione globale e dell'aumento dei costi», ha dichiarato Aslan.