JSW Steel Limited continuerà ad esportare verso l'Unione europea e non trasferirà la recente tassa di esportazione del 15% agli acquirenti. Lo ha affermato un funzionario della società martedì 31 maggio.
Nessun costo aggiuntivo sarà trasferito ai clienti nell'Ue e qualsiasi perdita derivante dalla tassa all'esportazione dovrà essere sostenuta dalla società. «Gli acquirenti europei si aspettano che l'India acceleri le spedizioni di acciaio. Gli acquirenti non mi vedranno domani se interrompo le esportazioni», ha dichiarato Seshagiri Rao, amministratore delegato congiunto di JSW Steel.
JSW Steel Limited nell'anno fiscale 2021/22 ha registrato una produzione record di 17,62 milioni di tonnellate e ha esportato 4,57 milioni di tonnellate, dato in aumento dell'8% su base annua.
Tuttavia, curiosamente, le esportazioni indiane di acciai finiti hanno registrato un calo del 22% ad aprile di quest'anno, fermandosi a 743.000 tonnellate. Funzionari e analisti del settore hanno affermato che il calo sarà ancora più marcato dopo l'imposizione della tassa sull'esportazione del 15% all'inizio di questo mese.
Dilip Oommen, CEO di ArcelorMittal Nippon Steel Limited (AMNS), ha definito la tassa all'esportazione "draconiana" e non necessaria, e ha lamentato il fatto che sia stata imposta senza che il governo indiano abbia consultato prima il settore. Lacciaio indiano dovrà abbandonare diversi mercati di esportazione sviluppati con molti sforzi, una perdita per l'India che andrà a favore della Cina, ha sottolineato Oommen.