Nell'agosto di quest'anno, la Cina ha importato 2,24 milioni di tonnellate di acciai finiti, registrando una diminuzione del 14,04% su base mensile, rispetto al record di 2,6 milioni di tonnellate raggiunto a luglio. Nonostante ciò, l'import di agosto 2020 è stato decisamente superiore rispetto alle 970.000 tonnellate registrate ad agosto 2019. I dati sono stati pubblicati dalle autorità doganali cinesi.
I volumi importati ad agosto fanno riferimento ad ordini effettuati a giugno, quando i compratori cinesi a fronte della robustezza del mercato interno erano fortemente interessati agli acquisti di acciai finiti provenienti dall'estero (in particolare coils laminati a caldo).
Se i dati avessero compreso anche i semilavorati, sarebbero stati ancora più elevati. Si prevede che la Cina rimarrà un importatore netto di acciaio a settembre, mentre verso la fine dell'anno i volumi di importazione dovrebbero ridursi.
Nei primi otto mesi del 2020 la Cina ha importato 12,189 milioni di tonnellate di acciai finiti, registrando un incremento del 59,6% su base annua.