Liberty Steel Europe plaude al Green Deal europeo per una siderurgia "carbon neutral"

giovedì, 12 dicembre 2019 17:56:39 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Liberty Steel Continental Europe, tra le principali società a favore di una produzione sostenibile, ha elogiato il Green Deal presentato dalla Commissione Europea. Liberty Steel, attraverso la sua strategia Greensteel, persegue l'obiettivo di una produzione “carbon neutral” (cioè a zero emissioni di carbonio) entro il 2030.

Jon Bolton, CEO del gruppo siderurgico, ha dichiarato: «La riuscita della strategia di Liberty Steel Group volta a eliminare le emissioni di carbonio entro il 2030 e lo sviluppo di un'industria siderurgica europea sostenibile richiederà investimenti significativi e un appoggio costante e coerente da parte dei governi di tutto il continente. Il Green Deal ha la possibilità di creare il contesto adatto per supportare questa trasformazione. Accogliamo con favore – ha continuato Bolton – anche la proposta della Commissione di una carbon border tax poiché tale meccanismo, combinato con strumenti esistenti come allocazioni gratuite, aiuterà i produttori europei che operano in un enorme svantaggio commerciale rispetto a quelli che sono in grado di esportare acciaio a basso costo senza alcun rispetto per le politiche europee sul clima.».

La Commissione Europea ha presentato lo “European Green Deal”, un percorso strategico per rendere sostenibile l'economia del continente trasformando le sfide climatiche e ambientali in opportunità coinvolgendo tutti i settori dell'economia, in particolare trasporti, energia, agricoltura, edifici e industrie come quelle dell’acciaio, del cemento, dei tessuti e dei prodotti chimici. Secondo la Commissione, il raggiungimento degli obiettivi proposti dal Green Deal richiederà ingenti investimenti: per conseguirli entro il 2030 sarebbero necessari circa 260 miliardi di euro annui aggiuntivi. Tra le azioni chiave, la Commissione suggerisce il supporto ai processi di produzione siderurgica a zero emissioni di carbonio.

Il Green Deal è stato accolto con favore anche dall’associazione siderurgica europea (EUROFER), secondo la quale una carbon border tax fornirebbe ai produttori stranieri un incentivo per ridurre le loro emissioni.