Lo storico impianto della Magona, dal 2019 di proprietà del gruppo Liberty Steel, prevede una significativa crescita sui mercati attraverso un aumento della propria capacità produttiva. Già nel 2021, la maggiore quantità di prodotti preverniciati, ha spiegato l'azienda, ha permesso allo stabilimento di «ampliare notevolmente il suo ambito geografico, portandolo ad acquisire nuovi clienti sia nei mercati europei che extra europei».
Liberty Magona, che ha una capacità produttiva di circa 800.000 tonnellate all'anno di acciai zincati e preverniciati, impiega 526 persone più altri 200 dipendenti indiretti nell'indotto. L'ampliamento della capacità produttiva, con una linea di decapaggio e una linea di verniciatura riavviate rispettivamente nel 2019 e nel 2020, ha portato all'assunzione di 100 nuovi dipendenti negli ultimi due anni.
Toker Ozcan, CEO di Greensteel EMEA per Liberty Steel Group, ha dichiarato: «La nostra visione è quella di costruire sulla forte eredità industriale di Liberty Magona e renderla uno dei principali produttori Greensteel nei suoi mercati. L'azienda ha iniziato bene l'anno. Non vediamo l'ora di aggiungere ancora nuovi dipendenti man mano che rafforziamo la nostra capacità produttiva. Aumenteremo la nostra gamma di prodotti ed amplieremo i mercati in cui vendiamo. Ci sentiamo ancora più fiduciosi per il futuro, poiché Liberty Magona sta ottenendo il pieno sostegno delle autorità locali e nazionali in Italia per far fronte ai prezzi dell'energia, senza precedenti in tutta Europa, e di conseguenza, anche ad una concorrenza sleale per le importazioni. Crediamo fermamente che questa collaborazione ci aiuterà a innovare le tecnologie di produzione Greensteel prima di quanto inizialmente previsto». Sono previsti piani di riqualificazione, sviluppo e formazione in collaborazione con Greensteel Academy e le Università di Pisa e Roma, per lo studio e l'applicazione di nuove tecnologie per ridurre l'impatto ambientale e i consumi energetici.
Stefano Gennari