Liberty Magona festeggia il riavvio delle linee di decapaggio e di rivestimento organico

martedì, 21 luglio 2020 14:52:49 (GMT+3)   |   Brescia
       

Cerimonia di inaugurazione per il nuovo impianto di decapaggio e per la linea di rivestimento organico n. 1 (OC1) di Liberty Magona a Piombino. L'evento, svoltosi oggi 21 luglio, ha visto la partecipazione di Sanjeev Gupta, presidente esecutivo di Liberty Steel Group e GFG Alliance, che si è detto soddisfatto del completamento dei primi passi nella trasformazione di Liberty Magona «a soli dodici mesi dall'acquisizione dell'azienda». Liberty ha investito nello storico stabilimento della Magona 10 milioni di euro per riavviare le linee produttive e aumentare la capacità di produzione del 40%. Inoltre, nel sito si è registrato un aumento dell'occupazione pari al 20% con 81 nuove assunzioni. 

«Dopo un periodo difficile negli ultimi mesi a causa dello scoppio della pandemia di COVID-19 – ha affermato Gupta – sono lieto di poter festeggiare alcune buone notizie e non vedo l'ora di assistere ad ulteriori sviluppi negli anni a venire mentre continuiamo ad attuare il nostro piano di trasformazione».
All'evento erano presenti anche il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, vari dipendenti e circa quaranta ospiti, tra cui dirigenti di Danieli (azienda che ha supportato Liberty nell'aggiornamenti degli impianti). Il riavvio della linea di decapaggio, chiusa da ArcelorMittal nel 2012, era una delle priorità strategiche identificate da Liberty Steel Group al momento dell'acquisizione della Magona nel luglio dello scorso anno. 

Secondo il gruppo, «questi investimenti contribuiscono a garantire che Liberty Magona rimanga un fornitore leader di acciai rivestiti e ripristinano la redditività a lungo termine dell'impianto attraverso una maggiore efficienza dei costi, flessibilità, livelli di scorte e servizio clienti».

Giovanni Carpino, managing director di Liberty Magona si è detto soddisfatto del riavvio della linea di decapaggio nei tempi e nel budget prestabiliti. «A seguito del riavvio della nostra linea OC1 dopo un decennio – ha continuato – ci daremo il potenziale per per soddisfare alla maggiore domanda dei clienti di diversi paesi di tutta Europa. Ora cercheremo di sviluppare opportunità nel mercato dei prodotti zincati e al contempo di ricostruire la nostra posizione come uno dei principali produttori italiani».

Stefano Gennari


Articolo precedente

Cina, coils zincati: prezzi export perlopiù stabili con tendenze al ribasso

28 mar | Piani e bramme

Messico, zincati a caldo: in aumento il consumo a gennaio

28 mar | Notizie

India, coils zincati e a freddo: prezzi export in calo, commercio ancora in sofferenza

28 mar | Piani e bramme

Giappone, acciaio grezzo: scende la produzione a febbraio

27 mar | Notizie

Stati Uniti, coils a caldo: una fonte ritiene che i prezzi siano “al fondo o vicini al fondo”

25 mar | Piani e bramme

Cina, coils zincati a caldo: diminuiscono leggermente i prezzi di esportazione

21 mar | Piani e bramme

India, coils zincati: prezzi stabili, commercio silenzioso. Tante le alternative più economiche

21 mar | Piani e bramme

Turchia, rivestiti: si indeboliscono i prezzi export

20 mar | Piani e bramme

Stati Uniti, coils a caldo: i prezzi continuano a scendere, si prevede che toccheranno il minimo questo mese

18 mar | Piani e bramme

Brasile, coils zincati: in calo i prezzi export

17 mar | Piani e bramme