Il gruppo industriale britannico Liberty House ha annunciato ieri 18 dicembre il completamento dell'acquisizione dello stabilimento Georgetown di ArcelorMittal, impianto di vergella situato nella Carolina del Sud (USA). Liberty House ha intenzione di riavviare le attività di Georgetown nella prossima primavera.
Al momento non si conoscono di dettagli dell'operazione, ma Eoghan Mortell, portavoce di Liberty House, ha detto ai media che il prezzo d'acquisizione è stato "significativo, non un importo nominale".
Sanjeev Gupta, fondatore del gruppo, ha dichiarato che la società assumerà 125 dipendenti per l'avvio delle attività, e che in seguito la forza lavoro potrebbe aumentare fino a 250 dipendenti. "Abbiamo già clienti che ci contattano per effettuare ordini, perciò non vediamo l'ora di metterci al lavoro il prima possibile" ha detto Gupta.
Lo stabilimento di Georgetown ha una capacità produttiva annuale pari a 680.000 tonnellate di vergella. Secondo Gupta, la domanda di vergella dovrebbe "crescere in modo significativo" il prossimo anno grazie alla continua espansione dei settori delle costruzioni e dell'automotive.
L'acquisizione di Georgetown, primo asset statunitense di Liberty House, potrebbe essere seguita da altre operazioni simili negli USA nel corso del 2018. "Georgetown rappresenta una tappa fondamentale per noi; gli impianti di fusione e laminazione qui presenti ci consentono un formidabile accesso sul mercato americano e ci forniscono una forte piattaforma dalla quale espanderci".
ArcelorMittal acquisì lo stabilimento nel 2004 e lo chiuse nel 2015.