Il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America Paul Ryan ha suggerito all’amministrazione Trump che sarebbe necessario un "documento sull'accordo" entro il 17 maggio, per garantire un voto nel 2018 sull'Accordo Nord Americano per il libero scambio (NAFTA). Ryan ha poi chiarito di riferirsi a una notifica dell’intenzione di firmare l'accordo NAFTA e non necessariamente il testo completo e definitivo.
Il Messico non è d’accordo con le proposte degli Stati Uniti relative all’industria automobilistica, uno dei principali punti di scontro durante i negoziati. Inoltre, il ministro dell’Economia messicano, Ildefonso Guajardo, ha dichiarato che ci sono altre numerose questioni in sospeso, quali ad esempio una clausola provvisoria richiesta da Washington che farebbe scadere il NAFTA se questo non verrà rinegoziato ogni 5 anni.
Moises Kalach, membro del team di negoziazione messicano, ha sottolineato che sebbene il Messico si impegnerà a negoziare, si potrebbero persuadere Stati Uniti e Canada a mantenere l'attuale accordo NAFTA per continuare le discussioni "senza la pressione del calendario”.