Il Brazilian Steel Institute ha dichiarato che l'Unione Europea ha rimosso nei confronti del Brasile le quote sulle importazioni di acciaio inossidabile e acciai profilati.
«L’azione dell’UE è positiva – ha commentato Marco Polo de Mello Lopes, presidente del Brazilian Steel Institute – perché permette ai due prodotti di raggiungere un numero maggiore di mercati, soprattutto nel caso dell’inox che ha un valore aggiunto superiore».
L’ente siderurgico brasiliano prevede che il volume delle esportazioni di acciaio dal paese sudamericano quest'anno ammonterà a 12,9 milioni di tonnellate, registrando un calo del 7,3%, mentre le importazioni raggiungeranno i 2,4 milioni di tonnellate, lo 0,6% in meno su base annua.
Secondo quanto riportato l’industria siderurgica nel paese sta operando solamente al 67% della capacità installata, e per ottenere performance soddisfacenti deve raggiungere almeno l’80%. Ciò significa che l’annuncio sulla rimozione dalle quote rappresenta una grande notizia per i produttori brasiliani.
La scorsa settimana l’UE aveva annunciato modifiche ai volumi delle quote d’importazione, proponendo una riduzione dal 5% al 3% dell’ampiamento previsto per tutte le categorie di prodotti.