La domanda di acciaio nei paesi BRIC aumenterà del 5,6% nel 2013

martedì, 08 ottobre 2013 11:53:38 (GMT+3)   |   San Paolo
       

Secondo le previsioni sulla crescita della domanda di acciaio annunciate da worldsteel al 47esimo meeting annuale dell'associazione tenutosi il 7 ottobre a San Paolo, la domanda apparente di acciaio nei paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), aumenterà del 5,6% nel 2013, raggiungendo così 843 milioni di tonnellate, grazie soprattutto alla crescita prevista per la Cina, più marcata rispetto allo 0,7% previsto per tutti gli altri stati. Per il 2014, si prevede che il consumo apparente di acciaio nei paesi BRIC aumenterà del 3,3% annuo.

Hans Jürgen Kerkhoff, presidente della commissione economica di worldsteel, ha affermato che la domanda di acciaio in Cina, paese trainante per gli stati BRIC, dovrebbe raggiungere 700 milioni di tonnellate nel 2013, con un tasso di crescita del 6%, riflettendo le misure di stimolo incentrate sulle infrastrutture adottate dal governo. Tuttavia, la crescita della domanda cinese di acciaio per il 2014 dovrebbe rallentare ad un tasso del 3%, in seguito ai tentativi del governo di riequilibrare l'economia, ponendo un freno agli investimenti. Nel 2012 la domanda di acciaio in Cina è cresciuta del 2,9%.

Kerkhoff ha poi continuato dicendo che in India, l'alto tasso di inflazione e i problemi strutturali stanno limitando le attività dei settori consumatori di acciaio, e la domanda di acciaio del paese dovrebbe aumentare del 3,4%, arrivando così a 74 milioni di tonnellate, contro il +2,6% registrato nel 2012. Nel 2014, si prevede che la domanda di acciaio in India aumenterà del 5,6%, sulla scorta dell'accelerazione dei tentativi di attuazione delle riforme strutturali.

In Russia, l'edilizia non residenziale pubblica e l'introduzione di misure per supportare il settore automotive contribuiranno alla crescita della domanda, che si dovrebbe attestare al 3,8%, portando la domanda a 43,6 milioni di tonnellate nel 2013. L'aumento della domanda in Russia si rifletterà in un aumento del 3% della domanda di acciaio dei paesi CIS, che nel 2013 dovrebbe quindi raggiungere i 58,9 milioni di tonnellate, nonostante la contrazione di domanda di acciaio in Ucraina. Nel 2014, si prevede che la domanda di acciaio in Russia aumenterà del 4,6%, raggiungendo i 45,6 milioni di tonnellate, grazie al miglioramento della situazione nei mercati stranieri, in modo particolare dell'Europa.

In Brasile, che ha registrato performance economiche peggiori del previsto, lo scarso rifornimento delle scorte e il miglioramento degli investimenti di capitale, dovrebbero riflettersi in una crescita della domanda apparente del 3,2% a 26 milioni di tonnellate nel 2013 e del 3,8% 27 milioni di tonnellate nel 2014.