Secondo il piano di lavoro redatto dalla Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e le riforme (NDRC) assieme a vari ministeri, entro la fine del 2021 il paese intende ridurre a meno di 800 unità il numero di miniere di carbone con una produzione annua inferiore alle 300.000 tonnellate.
In particolare, saranno eliminate le miniere di carbone con una produzione annua inferiore a 300.000 tonnellate nella regione settentrionale e nord-occidentale (ad esclusione dello Xinjiang meridionale), mentre nelle altre regioni il numero di tali miniere sarà dimezzato.
Il piano di lavoro prevede che nessun governo locale sarà autorizzato ad approvare la costruzione di miniere di carbone con una produzione inferiore a 300.000 tonnellate, mentre nello Shanxi, nello Shaanxi, nella Mongolia Interna e nello Ningxia non saranno permessi giacimenti con produzione inferiore a 600.000 tonnellate.
Le miniere che non erano negli elenchi ufficiali a fine 2018 non saranno conservate né ristrutturate. Le eccezioni a questa regola richiederanno approvazioni e certificazioni speciali.