JSW Steel Italy, presentato il piano: Invitalia entrerà nel capitale con 30 milioni

martedì, 15 settembre 2020 17:29:05 (GMT+3)   |   Brescia
       

È stato presentato oggi presso lo stabilimento di JSW Steel Italy l'atteso piano industriale riguardante il sito di Piombino. Si basa su 82 milioni di euro di investimenti, 30 dei quali garantiti da Invitalia, e su una diversificazione dei settori di intervento come la produzione di energia, la gestione dei rifiuti o la realizzazione di navi, grazie al coinvolgimento di ulteriori partner. 

Il piano è stato illustrato dal vicepresidente esecutivo di JSW Steel Italy Marco Carrai e dal sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Alessia Morani alla presenza del presidente dell'azienda Virendar Bubbar e dei rappresentanti dei Ministeri dell'Ambiente e del Lavoro, di Invitalia, della Provincia, della Regione, dell'Autorità portuale e dei sindacati. Invitalia, hanno annunciato Morani e Carrai, entrerà nel capitale della società con circa 30 milioni di euro. «Sulle modalità – ha affermato Carrai – avremo venerdì una riunione in cui si parlerà della finalizzazione, prevista entro fine ottobre». Il vicepresidente esecutivo ha precisato che l'apporto di Invitalia sarà destinato a interventi di messa in sicurezza e all'efficientamento delle linee di produzione e che gli investimenti totali riguarderanno anche il nuovo impianto di tempra delle rotaie. 52 milioni circa proverranno da «finanziamenti europei, una volta che la società sarà esigibile» e in parte da «partner finanziari e industriali».

Il piano industriale si articola in due fasi: messa in sicurezza finanziaria entro marzo-aprile 2021 e ritorno alla produzione diretta di acciaio attraverso la realizzazione di un forno elettrico entro il 2025. «Una volta superata la prima fase, riportata cioè l'azienda in EBTDA positivo – ha spiegato Carrai – passeremo alla seconda fase del piano di investimento "vision Piombino 2025" che prevederà il ritorno a fare acciaio con il forno elettrico».

Secondo il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, «con l'ingresso dello Stato, con Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, nel capitale di JSW Steel Italy, a Piombino ci sono tutte le condizioni per una svolta». Rossi ha ringraziato la sottosegretaria allo sviluppo economico e il Governo per aver messo Piombino e la Toscana «al centro delle politiche statali per l'acciaio, superando quelle che fino ad oggi erano state le forti contrarietà e gli attacchi delle associazioni di categoria e dei produttori bresciani». Infine, ha assicurato che «il futuro presidente della Regione sarà perfettamente in grado di rispettare tutti gli impegni che la Regione Toscana si è presa, visto anche che i fondi europei sono praticamente raddoppiati».


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