Il destino della JSW Steel di Piombino dipende in gran parte dalla ricezione di nuove commesse da parte delle ferrovie italiane. Se non arriveranno nuovi contratti nell'immediato, verranno prese in considerazione opzioni "alternative" per lo stabilimento, ha dichiarato oggi 6 giugno un funzionario del gruppo indiano JSW Steel Limited.
«Le perdite dell’acciaieria di Piombino sono state ridotte. La perdita è in gran parte attribuibile all'insostenibilità degli ordini ferroviari. Stiamo cercando di ottenere più ordini di questo tipo. Se arriveranno, andrà bene. In caso contrario si dovrà pensare a delle alternative», ha affermato Seshagiri Rao, amministratore delegato congiunto di JSW Steel Limited.
JSW Steel Italy ha ottenuto in passato ordini ferroviari per circa 40.000 tonnellate da due contratti con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale. Secondo quanto riportato dai media nei giorni scorsi, è sfumata l'ipotesi che Invitalia possa entrare nel capitale di JSW Steel Italy. I sindacati hanno riferito che secondo l'azienda l'accordo è saltato in quanto Invitalia non voleva inserire nell'intesa la realizzazione del forno elettrico, che JSW ritiene essenziale.