Il colosso indiano JSW Steel potrebbe essere interessato a rilevare British Steel, produttore britannico in procedura fallimentare dallo scorso mese. Lo riporta la stampa indiana, precisando che la data di scadenza per la presentazione delle offerte è stata posticipata dal 12 giugno alla fine dello stesso mese, per permettere ad un maggior numero di offerenti di farsi avanti.
Il produttore indiano sarebbe stato allettato sia dalla prospettiva di pagare un prezzo molto basso per l'acquisto degli asset sia dalla possibilità di entrare in possesso di impianti produttivi all'interno di nuovi mercati sviluppati. British Steel possiede uno stabilimento a Scunthorpe e laminatoi a Skinningrove e Teesside, tutti nel Regno Unito, nonché impianti a Hayange, in Francia, e ad Alblasserdam, nei Paesi Bassi.
Oltre a JSW Steel, anche il gruppo britannico Liberty House e il produttore sudcoreano POSCO avrebbero manifestato il proprio interesse verso British Steel.
JSW aveva già tentato di acquisire gli asset di British Steel da Tata Steel nel 2016, ma era stato il fondo di investimento Greybull Capital ad aggiudicarseli per la cifra simbolica di 1 sterlina. Fino al primo trimestre del 2018, British Steel aveva annunciato utili, dopodiché il bilancio aveva iniziato a soffrire a causa di un drastico calo delle vendite, dei prezzi elevati del minerale di ferro e degli alti costi energetici. Lo scorso 22 maggio l'Alta Corte britannica ha ordinato la liquidazione di British Steel.
Stefano Gennari