Il surplus mondiale di acciaio, pari a 400 milioni di tonnellate, è ancora motivo di grande preoccupazione secondo quanto dichiarato da André Bier Gerdau Johannpeter, presidente della World Steel Association (worldsteel).
Johannpeter, ex CEO di Gerdau, ha affermato durante il Brazil Steel Congress che l'associazione mondiale dell'acciaio ha sottostimato la crescita della domanda e del consumo di acciaio in Cina. Worldsteel inizialmente aveva previsto che il paese aumentasse la propria domanda di acciaio dell'1% quest'anno, tuttavia ora si prevede un incremento del 10% rispetto allo scorso anno. Il paese asiatico consuma metà della produzione siderurgica mondiale dal momento che il suo PIL continua a crescere a un ritmo del 6/6,5%.
Ciononostante, Johannpeter ha sottolineato che l'eccesso di capacità è una questione preoccupante che l'associazione intende affrontare insieme al G-20. Mentre la Cina ha un consumo di acciaio pro capite di 600 kg, per il Brasile il dato ammonta a 70 kg. Johannpeter ha affermato tuttavia che il paese sudamericano ha spazio per incrementare il proprio consumo di acciaio pro capite. I driver di tale crescita nel settore siderurgico includono l'aumento delle auto elettriche e l'evoluzione delle città nell'ambito del progetto "Smart City".