Secondo quanto riportato da Reuters, JFE Holdings, società madre del secondo maggior produttore siderurgico giapponese JFE Steel, investirà più di 650 miliardi di yen (6 miliardi di dollari) nei prossimi tre anni nei suoi impianti domestici di produzione, al fine di aumentare la produttività e la competitività.
Eiji Hayashida, presidente di JFE Holdings, ha dichiarato che l’obiettivo del piano d’investimento è riuscire a soddisfare la crescente domanda, proveniente dal settore automobilistico, di acciai più leggeri e di nuovi materiali per la produzione di auto elettriche e di altri veicoli a minor consumo di carburante.
Hayashida ha affermato, in un’intervista a Reuters, che JFE Holdings ha investito più di 650 miliardi di yen negli impianti nazionali negli scorsi tre anni, e che è necessario ripetere l’investimento nei prossimi anni per aumentare la competitività. Ha inoltre dichiarato che il maggior timore della società è non essere a conoscenza dei provvedimenti che il presidente USA Trump adotterà per limitare i commerci, aggiungendo che, se gli Stati Uniti riducessero le importazioni, potrebbero innescare ritorsioni da parte di alcuni paesi.