A gennaio, prima che l'emergenza coronavirus scoppiasse in Europa, la produzione industriale italiana ha registrato una crescita, battendo le previsioni degli analisti. Secondo i dati Istat, la produzione industriale è aumentata del 3,7% rispetto al mese precedente. La crescita risente del confronto con dicembre, che aveva registrato una forte diminuzione. Su base annua, l'indice è diminuito dello 0,1% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di gennaio 2019).
Nonostante la «dinamica espansiva» però «la variazione su base trimestrale resta negativa - si legge nel rapporto sulla "Produzione industriale" pubblicato dall'Istat -. Alla accentuata volatilità dell'indice destagionalizzato nell'ultimo bimestre ha contribuito la particolare disposizione, in tale periodo, dei giorni lavorativi di calendario».
Su base tendenziale, a gennaio i settori di attività economica che hanno registrato i maggiori incrementi tendenziali sono stati le altre industrie manifatturiere (+11,6%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+11,4%), l'industria alimentare, bevande e tabacco (+6,8%). Le flessioni più ampie si sono avute nelle industrie tessili, abbigliamento e pelli (-8,4%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore e acqua (-6,3%) e nei prodotti chimici (-3,3%).
Intanto, secondo quanto riportato dall'Istituto di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat), vi è stato un forte recupero della produzione industriale nell'Eurozona. L'output a gennaio ha registrato un incremento del 2,3% su base mensile dopo il -1,8% di dicembre (rivisto da un iniziale -2,1%). Il dato è migliore delle attese del mercato che aveva stimato una crescita più contenuta, dell'1,4%. Prendendo in considerazione i singoli paesi, l'Italia emerge con la migliore performance, seguita dalla Germania (+2,7%) e dalla Francia (+1,2%).
Su base annua la produzione nell'Eurozona ha registrato una flessione dell'1,9% dopo il -3,6% del mese precedente (-4,1% la prima lettura). Le aspettative del mercato erano per una contrazione del 3,1%.
Per quanto riguarda l'UE-27, a gennaio si è registrato un incremento mensile del 2% dopo il calo dell'1,6% di dicembre, mentre su base annua la produzione ha registrato un -1,5% dopo il -3,5% del mese precedente.