A ottobre la produzione di acciaio grezzo in Italia è tornata a superare i 2 milioni di tonnellate (non accadeva da febbraio), crescendo del 18,1% rispetto al dato di settembre. Ciononostante, è risultata in calo del 4,6% rispetto a ottobre 2019. Il cumulato – 16,669 milioni di tonnellate – è rimasto in ambito negativo con un -15,8%, tuttavia la contrazione si è gradualmente ridotta da maggio in poi, come si evince dalla seguente tabella. I dati provengono da Federacciai, l’associazione dei produttori siderurgici italiani.
|
Acciaio |
|||
Mese |
000/t |
var. annua (%) |
progr. |
var. annua (%) |
gen |
1873 |
-5,0 |
1873 |
-5,0 |
feb |
2042 |
0 |
3915 |
-2,5 |
mar |
1372 |
-40,0 |
5287 |
-16,1 |
apr |
1124 |
-42,3 |
6411 |
-22,3 |
mag |
1858 |
-16,2 |
8269 |
-21,0 |
giu |
1810 |
-13,0 |
10079 |
-19,7 |
lug |
1730 |
-12,2 |
11809 |
-18,7 |
ago |
939 |
+9,7 |
12755 |
-17,0 |
set |
1794 |
-18,7 |
14550 |
-17,2 |
ott |
2119 |
-4,6 |
16669 |
-15,8 |
Prendendo in considerazione le categorie di prodotto lunghi e piani, a ottobre la produzione di lunghi è rimasta superiore a quella di piani ammontando a 1,267 milioni di tonnellate, vale a dire il 3,7% in più su base annua. L'output di piani si è fermato invece a 882.000 tonnellate, il 21,1% in meno.
Nei primi dieci mesi la produzione di lunghi si è attestata a 9,169 milioni di tonnellate, registrando un calo del 12,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre quella di piani è ammontata a 7,759 milioni di tonnellate, dato in flessione del 21,1%.
Stefano Gennari