Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che il mercato dell’auto in Italia ha aperto l'anno con una flessione a doppia cifra. A gennaio sono state immatricolate 134.001 autovetture, dato in calo del 14% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando erano state immatricolate 155.867 autovetture.
Il calo è stato attribuito a fattori quali le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, l'apertura tardiva del portale per la richiesta degli incentivi e la presenza di due giorni lavorativi in meno rispetto al 2020.
Secondo le associazioni di categoria, gli incentivi stanno fornendo un grande sostegno al comparto, con un notevole successo per le richieste di rottamazione sulla fascia incentivata da 61 a 135 g/km. Tuttavia, secondo UNRAE la disponibilità di fondi rischia di esaurirsi rapidamente nel primo trimestre.
«In questo scenario la nostra stima per il mercato delle autovetture nel 2021 è di 1.550.000 immatricolazioni – ha affermato Michele Crisci, presidente di UNRAE – che indica un andamento positivo del +12% rispetto all’annus horribilis appena chiuso, ma che va letta in relazione al trend pre pandemia: parliamo ancora di un pesante calo del 19% rispetto ai livelli 2019 e non è certamente una stima prudenziale».
Daniel Bettelli