Italia: in gennaio-agosto export extra UE a -1,5%, import a +12%

Secondo gli ultimi dati diffusi da Federacciai, nei primi otto mesi del 2018 l'Italia ha importato in totale da Paesi Extra UE 7,842 milioni di tonnellate di acciaio, facendo registrare un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2017. 
Nello stesso periodo, l'export è ammontato a 2,717 milioni di tonnellate, calando dell’1,5% su base annua.

Sul versante dell'import, i prodotti lunghi hanno fatto registrare un incremento del 59,7%, trainato dall’aumento delle importazioni di vergella (+20,4%, per un totale di 230.000 tonnellate nei primi otto mesi) e di laminati mercantili (217.000 tonnellate di barre, il 141,1% in più).
Allo stesso tempo, l'import di acciai piani è aumentato dell’8,5%. Tra i prodotti più importanti, le lamiere a freddo (590.000 tonnellate, +5,9%), le lamiere zincate a caldo (471.000 tonnellate, -5%) e i lamierini magnetici (272.000 tonnellate, +35,3%).

Per quanto riguarda l'export, si evidenziano un -1,1% per i prodotti lunghi e un -9,9% per i piani. In particolare, sono cresciute del 9,9% le esportazioni di tondo (404.000 tonnellate) e calate dell’1,1% le esportazioni di vergella (276.000 tonnellate), mentre sono diminuite del 17% le esportazioni di coils (93.000 tonnellate).

Questo il dettaglio per le varie categorie di prodotti (dati espressi in migliaia di tonnellate):

(*) Tubi e tubature saldati e non, barre forgiate, barre e profilati trafilati a freddo, filo da trafila, nastri laminati a freddo.
(**) Profilati per miniere e saldati, materiale per impalcature, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri di ghisa.