In Italia, i mesi estivi hanno portato per la prima volta segnali positivi, dopo otto mesi in rosso, nel mercato dei veicoli commerciali.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'UNRAE, associazione che rappresenta le case automobilistiche estere, nel mese di luglio e agosto sono stati venduti rispettivamente 17.600 e 9.620 autocarri con portata fino a 3,5 tonnellate, facendo registrare incrementi del 15,1% e del 2,2% su base annua.
Nei primi otto mesi dell’anno sono stati immatricolati 88.911 veicoli commerciali rispetto ai 121.143 di gennaio-agosto 2019 (-26,6%).
Michele Crisci, presidente UNRAE, ha affermato che «è necessario intervenire comunque con misure strutturali per dare un sostegno al mercato dei veicoli commerciali e non lasciare che questi piccoli segnali di positività, dovuti anche all'accumulo delle consegne relative ad ordini pre-lockdown, si affievoliscano repentinamente». Secondo Crisci «misure quali incentivi all'acquisto di veicoli nuovi a fronte di rottamazione e l'aumento del credito d'imposta consentirebbero un rinnovo accelerato del nostro parco circolante che, secondo le ultime stime del Centro Studi, a fine giugno contava ancora un 47% di veicoli ante Euro 4 (con più di 15 anni di età), su un totale di quasi 4 milioni di veicoli circolanti».
Daniel Bettelli