Utile netto di 29,56 milioni di euro nel 2021, a fronte di una perdita netta di 20,2 milioni di euro nel 2020. Questo il bilancio di Alfa Acciai, società italiana di prodotti lunghi. Il fatturato si è attestato a 1,25 miliardi di euro, con un aumento del 79,8% rispetto all’anno precedente, mentre l’EBITDA è ammontato a 64,69 milioni di euro.
Nel 2021, l’azienda ha prodotto 1,77 milioni di tonnellate di acciaio, con un aumento del 19,5% rispetto al 2020.
«L’anno in corso è iniziato seguendo il trend positivo del 2021, con un primo trimestre caratterizzato da un netto aumento sia della produzione che delle vendite» ha commentato Amato Stabiumi, amministratore delegato di Alfa Acciai. «Tuttavia, stiamo assistendo a un forte rallentamento della domanda di prodotti siderurgici, indubbiamente influenzata dall’andamento dei costi delle materie prime e dell’energia e dallo stato di incertezza determinato dal perdurare della guerra tra Russia e Ucraina».