Un altro mese in negativo per la produzione di acciaio grezzo in Italia: a marzo il dato si è attestato a 2,11 milioni di tonnellate, in calo dell'8,1% rispetto allo stesso mese del 2021. Lo ha reso noto Federacciai, la federazione italiana delle imprese siderurgiche. A gennaio e febbraio la produzione era diminuita rispettivamente del 3,9% e del 2,9% su base annua.
Segno meno anche nel primo trimestre: l'output è ammontato complessivamente a 5,98 milioni di tonnellate, in flessione del 4,8% su base annua. Sul dato pesa l'impatto dei rallentamenti produttivi dovuti sia all'impennata dei costi dell'energia sia alla carenza di forniture dopo lo scoppio della guerra russo-ucraina.
2022 |
Acciaio grezzo |
|||
Mese |
000/t |
var. annua (%) |
progr. |
var. annua (%) |
gen |
1820 |
-3,9 |
1821 |
-3,9 |
feb |
2045 |
-2,0 |
3866 |
-2,9 |
mar |
2113 |
-8,1 |
5979 |
-4,8 |
Prendendo in considerazione le categorie di prodotto lunghi e piani, nel terzo mese dell'anno i volumi prodotti sono ammontati rispettivamente a 1,25 milioni di tonnellate e a 969.000 tonnellate. La produzione di lunghi è calata dello 0,7%, mentre quella di piani è aumentata dell'1,4%, in entrambi i casi in termini tendenziali.
Nel periodo gennaio-marzo, la produzione di lunghi è ammontata complessivamente a 3,39 milioni di tonnellate (+0,2% su base annua), quella di piani a 2,76 milioni di tonnellate (-1%).