A ottobre 2020 l'Istat stima una diminuzione dell'indice del clima di fiducia dei consumatori (da 103,3 a 102,0), mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese sale da 91,3 a 92,9.
L’istituto sottolinea che per il clima di fiducia dei consumatori si registra «un diffuso e marcato peggioramento delle opinioni relative alla situazione economica generale e alla tendenza della disoccupazione, mentre meno negative risultano le valutazioni sulla situazione personale». L’Istat aggiunge che si ridimensionano tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori, «il clima economico e il clima futuro registrano il calo più marcato passando, rispettivamente, da 94,5 a 87,8 e da 109,3 a 104,5. Il clima personale scende da 107,1 a 106,4 e quello corrente diminuisce da 100,2 a 99,9».
Guardando alle imprese, il miglioramento della fiducia è diffuso all'industria e al settore del commercio al dettaglio. «In particolare – spiega l’istituto – nel settore manifatturiero l’indice sale da 92,6 a 95,6 e nelle costruzioni aumenta da 138,6 a 142,5; nel commercio al dettaglio la crescita è più contenuta: l’indice passa da 97,5 a 99,3. Invece, per i servizi di mercato si evidenzia un peggioramento del clima di fiducia che scende da 88,7 a 88,1».