IREPAS: mercato dei lunghi sempre più influenzato dal protezionismo, ma la domanda resta buona

venerdì, 06 luglio 2018 11:53:24 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Secondo il rapporto sulle prospettive a breve termine pubblicato da IREPAS, associazione globale dei produttori ed esportatori di prodotti siderurgici lunghi, il mercato globale degli acciai lunghi sente sempre più gli effetti del protezionismo. Il Canada ha avviato un’altra indagine sulle importazioni, la terza nell’arco negli ultimi 12 mesi. L’UE dovrebbe annunciare quote basate sui volumi di importazione media degli ultimi tre anni a seguito della sua inchiesta di salvaguardia. Il lato positivo è che la domanda industriale rimane complessivamente su livelli elevati nel mercato globale. Finora la produzione di acciaio quest’anno ha fatto registrare un aumento del 7% rispetto all’anno scorso grazie alla notevole domanda. In generale, le scorte nella catena di fornitura sono state ridotte, il che ha portato a oscillazioni dei prezzi. Se e quando ci sono state incertezze legate a tariffe, a politiche o ad elezioni, la domanda è stata posticipata o ha avuto implicazioni sulle valute.

Tra le tante incertezze, gli acquirenti sono cauti e le acciaierie annunciano aumenti di prezzo

Il rapporto di IREPAS indica che lo scenario sta peggiorando, in quanto molte incertezze - politiche ed economiche - hanno cambiato il pensiero della maggior parte degli investitori di tutto il mondo. Gli acquirenti sono cauti e si aspettano un indebolimento dei prezzi, tuttavia le acciaierie annunciano aumenti.

Le acciaierie europee potranno aumentare i prezzi, ma dovranno affrontare maggiori prezzi del rottame

Le importazioni nel mercato europeo sono quasi impossibili a causa dell'attuale tasso di cambio e pertanto le acciaierie europee sono nella posizione di poter aumentare i prezzi. Per contro, l’attuale tasso di cambio causerà un aumento dei prezzi del rottame per l’eurozona, influenzando negativamente le stesse acciaierie.

Turchia: la situazione di mercato non è ancora chiara in seguito alle elezioni

La reazione del mercato turco successivamente alle elezioni del 24 giugno è ancora un grande punto di domanda in questo momento. Le esportazioni turche di tondo per cemento armato sono ancora in declino – una circostanza inattesa – nonostante il mercato sembri equilibrato per gli esportatori turchi poiché le vendite verso il mercato statunitense sono riprese, ha spiegato IREPAS. D’altra parte, le importazioni di billette nel mercato turco sono raddoppiate nei primi quattro mesi del 2018 e sembra che rimarranno l’”elemento scottante” del mercato.

Difficile competere negli Stati Uniti per gli importatori, specialmente perché le acciaierie americane frenano gli aumenti dei prezzi

È diventato più difficile per gli importatori competere nel mercato statunitense dopo il dazio del 25% imposto alla maggior parte dei paesi. Le acciaierie negli USA stanno bloccando ulteriori aumenti dei prezzi, specialmente quelli del tondo per cemento armato, per evitare una reazione del governo, e ciò non permette all’import di competere. In questo inizio luglio, i prezzi di vendita del tondo e della vergella sono inferiori ai prezzi d’importazione. La minaccia di misure di salvaguardia canadesi, così come di quelle europee, sono motivo di grande preoccupazione.

I mercati emergenti continuano a mostrare buone performance

I mercati emergenti continuano a fornire ottimi risultati nonostante il rafforzamento del dollaro americano. Detto ciò, la principale preoccupazione è l'aumento della produzione in Cina.

Aumenta il consumo di acciaio in Cina, mentre preoccupa l’aumento della produzione siderurgica

Quest'anno il consumo di acciaio è aumentato in Cina. Le autorità cinesi avevano annunciato un taglio di 45 milioni di tonnellate alla capacità nel 2016 e nel 2017, mentre per il 2018 hanno previsto un taglio di ulteriori 30 milioni di tonnellate. Si tratta di tagli che, secondo quanto annunciato, riguardano soprattutto forni a induzione che operano illegalmente; di conseguenza, non si dovrebbe trattare soltanto dell'eliminazione di capacità inutilizzate, bensì di veri e propri tagli alla produzione di acciaio. Di conseguenza, si fatica a comprendere il forte incremento della produzione siderurgica cinese. Secondo IREPAS, aggiungendo i volumi eliminati all'attuale livello di produzione, si ottiene quasi 1 miliardo di tonnellate annue di produzione d'acciaio.

Possibile impatto della Cina limitato dalla chiusura di molti mercati d’esportazione

IREPAS è sicura che la Cina non avrà la stessa influenza che aveva in passato, poiché molti mercati sono stati chiusi alle sue esportazioni, nonostante l’export cinese abbia continuato a crescere dai livelli molto bassi visti durante i mesi invernali.

Nonostante le incertezze, il mercato dei lunghi appare stabile

Al momento, la domanda nel mercato dei lunghi appare buona. L'offerta è ancora sotto controllo, e consente alle acciaierie di godere di margini positivi. Un altro aspetto positivo è che è che i commercianti godranno di maggiori volumi grazie alle misure commerciali. La concorrenza sul mercato globale degli acciai lunghi è apparsa recentemente moderata e ragionevole. Si ritiene che il mercato sia per lo più stabile, anche se si rilevano preoccupazioni a causa delle incertezze globali.

Gli elevati prezzi del petrolio fanno crescere i costi

L'aumento dei prezzi del petrolio porta a costi più elevati, soprattutto nella filiera delle materie prime vergini utilizzate nell'industria siderurgica. Le prospettive per i prezzi del petrolio sono rialziste in quanto si prevede una crescita della domanda. Allo stesso tempo, sembra che i prezzi del rottame si siano stabilizzati.

Prospettive soddisfacenti per il prossimo trimestre, le esportazioni cinesi dovranno essere tenute sotto controllo

IREPAS sostiene che la previsione per il prossimo trimestre sia sostanzialmente positiva, in quanto si prevede che la domanda e l'offerta siano in equilibrio, purché vi sia chiarezza in relazione alla Cina e alle misure protezionistiche. Nonostante la previsione positiva, IREPAS suggerisce di mantenere una certa riserva per quanto concerne le esportazioni cinesi poiché l'aumento della produzione e l'eventuale rallentamento della domanda potrebbero causare aggressività nei mercati di esportazione nella seconda metà dell'anno.

I risultati delle inchieste di salvaguardia saranno cruciali

La principale minaccia al momento è rappresentata dai risultati delle indagini di salvaguardia attesi per questo mese, dai quali potrebbero scaturire effetti negativi nel lungo periodo.


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