Secondo l’ultima relazione pubblicata da IREPAS, l’associazione globale per gli esportatori e i produttori di lunghi, l’equilibrio tra domanda e offerta nel mercato mondiale dei prodotti siderurgici lunghi è fortemente influenzato dalla scarsità della prima. Tuttavia, malgrado il pessimo scenario globale dominato da una domanda perlopiù insufficiente, le misure di stimolo in Cina e i potenziali passi avanti compiuti dall’amministrazione Trump per porre fine ai conflitti potrebbero migliorare l’andamento dei mercati dell’acciaio, si legge nella relazione di IREPAS. Per quanto riguarda i mercati internazionali, si osserva una concorrenza aggressiva nei mercati aperti e una domanda corretta nei mercati interni.
Mentre il mercato globale dei prodotti siderurgici lunghi cerca soluzioni per far fronte alla situazione critica che sta attraversando, le esportazioni da molti paesi – soprattutto la Cina – non stanno aiutando. Quest'ultima, infatti, ha introdotto pacchetti di stimoli e misure per risolvere i problemi del proprio settore immobiliare ed edile, e dell’eccesso di capacità produttiva. Secondo IREPAS, sarà da vedere se gli elevati livelli delle esportazioni cinesi avranno un impatto nel 2025.
Con la nuova amministrazione Trump potrebbero essere introdotte nuove tariffe che, se equamente distribuite, potrebbero creare opportunità per i paesi che sono penalizzati dai dazi della Sezione 232. La Cina sarà probabilmente la maggior perdente in termini di future opportunità di esportazione verso gli Stati Uniti, il che potrebbe renderla più aggressiva nelle strategie di esportazione, senza preoccuparsi delle conseguenze globali. IREPAS si aspetta che i prezzi dell’acciaio negli Stati Uniti aumenteranno in previsione dei nuovi dazi. Inoltre, l’allentamento dei tassi di interesse stimolerà il settore nazionale delle costruzioni.
Sempre secondo la relazione, l’Unione Europea soffre di questa mancanza di domanda, ed è vittima delle importazioni: l’Europa, e in particolare la Germania, è in recessione. Infine, tutte le norme e i regolamenti imposti dall’Unione europea e dal governo tedesco negli ultimi anni, insieme a una grande incertezza geopolitica e alla stagnazione delle economie internazionali, hanno colpito fortemente il continente.
IREPAS definisce quindi il mercato mondiale dei lunghi come instabile e fluttuante per via della mancanza di domanda. Purtroppo le prospettive non sono così rosee, poiché i segnali indicano una possibile continuità nella mancanza di domanda e nelle fluttuazioni.