La situazione di instabilità è notevolmente peggiorata a livello globale. Lo ha scritto IREPAS, associazione dei produttori ed esportatori mondiali di prodotti lunghi, nel proprio rapporto sulle prospettive a breve termine. La regione attualmente più stabile è la Cina, che nel 2019 dovrebbe raggiungere il miliardo di tonnellate di produzione mantenendo un basso volume di esportazioni grazie al forte consumo domestico. In Europa e in Turchia, invece, si stanno registrando tagli alla capacità di utilizzo a causa di un rallentamento degli ordini, mentre negli Stati Uniti la produzione è aumentata andando ad incidere sui prezzi. I problemi principali che influenzano il mercato sono l’aumento della produzione globale registrato nel 2016, l’inaspettata riduzione della domanda nell’UE e un livello di attività inferiore alle aspettative negli USA sotto l’amministrazione Trump.
I prezzi del rottame potrebbero calare influenzando l'offerta della materia prima
I prezzi del minerale di ferro e del rottame si sono mossi in modo indipendente l’uno dall’altro: il primo ha superato i 100 $/t CFR Cina, mentre il secondo è diminuito risultando più attrattivo. Secondo IREPAS i problemi attuali del rottame consistono nelle importazioni effettuate dal settore turco delle costruzioni e nel fatto che la stagione primaverile ha generato un notevole flusso di rottame. Il calo dei prezzi potrebbe rallentare la generazione e l’offerta di rottame.
Il mercato globale sta vivendo comunque un periodo migliore rispetto al 2014 e al 2015
La situazione che il mercato dell’acciaio sta vivendo è migliore rispetto a quella registrata nel 2014 e nel 2015, tuttavia nel breve periodo le acciaierie faticheranno per un problema di costi. A questo si aggiunge quello della scarsa domanda in Europa e in Turchia. Diversi produttori globali da forno elettrico hanno di conseguenza deciso che la soluzione potrebbe consistere nel ridurre la produzione, mentre ArcelorMittal – che opera attraverso altoforni – ha annunciato tagli alla produzione in modo da aumentare i prezzi, una strategia che finora pare abbia funzionato.
Le acciaierie statunitensi si affrettano a ridurre i prezzi
IREPAS ha osservato che la riduzione del dazio sull’import di acciaio turco e l’esclusione di Canada e Messico dalle tariffe della Section 232 – nonostante Trump stia minacciando il Messico con ulteriori tariffe in relazione alla questione migranti – ha seminato il panico nel mercato USA, che da tempo godeva di margini superiori del 25%. «La paura di perdere il mercato in favore dell’import ha convinto le acciaierie nazionali ad abbassare i prezzi, talvolta senza che fosse necessario» ha sottolineato IREPAS. Inoltre, la diminuzione dei prezzi del rottame ha creato aspettative di ulteriori ribassi e ha portato gli acquirenti a posticipare gli ordini.
Le quote di salvaguardia non hanno avvantaggiato i produttori dell'UE
Le misure di salvaguardia in Europa non sono riuscite nell’intendo di fornire un sollievo alle acciaierie del continente, nonostante il sistema di quote stia contribuendo alla stabilità dei i prezzi. Visti i forti arrivi di febbraio e aprile, le acciaierie hanno dovuto ridurre i prezzi per ottenere ordini. Ora l'UE prevede che la prossima ondata di importazioni avvenga a luglio, andando probabilmente a soddisfare la maggior parte della domanda del periodo estivo. Dall’altro lato, invece, le acciaierie europee faticano ad esportare in quanto i prezzi sono più bassi all’interno degli altri mercati. Secondo IREPAS le alternative attuali consistono nello spingere un volume maggiore di acciaio nei mercati nazionali e regionali, mettendo sotto pressione i prezzi, oppure nel fermare la produzione.
Il protezionismo è la principale causa dell'instabilità
I produttori di acciaio sono meno disposti ad abbassare i loro prezzi dal momento che il livello di competizione è piuttosto debole a causa del protezionismo generale. Le barriere commerciali e il quadro tariffario contribuiscono all’attuale instabilità in modo superiore rispetto alla domanda, all'offerta e alla competizione.
Prevista una qualche stabilizzazione nei mesi estivi
Date tali circostanze, il mercato è caratterizzato da instabilità generale. IREPAS ha ribadito che le prospettive sono molto incerte. Tuttavia, l'incremento della disponibilità di rottame dovrebbe rallentare durante i mesi estivi, in parte a causa dei prezzi inferiori e in parte a causa dei periodi di ferie. Pertanto, secondo l'associazione la domanda e l'offerta potrebbero bilanciarsi e i prezzi stabilizzarsi.