Nel mercato globale degli acciai lunghi è proseguita la ripresa, sulla scia delle notizie riguardanti la rapida produzione di vaccini contro il Covid-19. Lo ha affermato IREPAS, l'associazione dei produttori ed esportatori mondiali di acciai lunghi, nel suo ultimo rapporto. IREPAS ha dichiarato che la situazione è migliorata sia a livello di filiera sia per quanto riguarda i prezzi. L'associazione ha sottolineato che probabilmente una bassa disponibilità di prodotti siderurgici e l'aumento dei prezzi delle materie prime sosterranno ulteriormente i prezzi degli acciai finiti nel prossimo periodo. Le condizioni di mercato saranno favorevoli fino a quando le esportazioni provenienti dalla Cina rimarranno sotto i 20 milioni di tonnellate. Sebbene la Cina continui ad avere un peso enorme nella definizione dei trend, il miglioramento della domanda negli USA e nell'UE ha contribuito a sostenere l'attuale andamento positivo. Secondo IREPAS, se la pandemia finirà entro la metà del prossimo anno, l'andamento dei prezzi potrebbe essere simile a quello registrato nella prima metà del 2008.
La situazione in Nord America è in miglioramento. La diminuzione delle importazioni a partire da agosto ha portato ad una scarsa disponibilità di materiale nella regione (soprattutto nel mercato a pronti), costringendo i clienti ad accettare aumenti di prezzo. IREPAS ha aggiunto che il previsto cambio di amministrazione negli Stati Uniti ha portato "maggiori certezze" sul tema della sostenibilità. Tuttavia, le preoccupazioni riguardo a potenziali rischi e misure di stimolo continuano a esercitare pressioni sul dollaro statunitense.
Le prospettive di IREPAS per il prossimo trimestre rimangono abbastanza ottimistiche, con i prezzi che dovrebbero mantenersi su livelli elevati o addirittura aumentare ulteriormente.