La domanda di acciai lunghi si attesta su buoni livelli poiché il consumo di acciaio sta godendo di una ragionevole crescita a livello globale. Lo ha affermato IREPAS, associazione mondiale dei produttori ed esportatori di acciai lunghi, nel suo ultimo report.
Le esportazioni cinesi di acciaio, sottolinea IREPAS, sono tornate ai livelli del 2014 dopo tre anni in cui avevano raggiunto livelli significativamente più alti. Naturalmente la minor offerta proveniente dalla Cina ha giocato un ruolo non indifferente nel mantenimento di un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta sul mercato globale.
A seguito del forte calo delle esportazioni cinesi, molti mercati domestici sono più forti e stanno trattenendo maggiori volumi di materiale al proprio interno. Inoltre, l'offerta è limitata da diversi fattori, tra cui sviluppi politici, andamenti valutari e aumento dei costi di input.
IREPAS ha sottolineato che i prezzi del rottame per la Turchia hanno raggiunto i massimi del 2016, superando i 320 $/t. La domanda si è rafforzata e gli ordini di rottame hanno superato quelli fatti l'anno scorso sulle consegne sia di agosto che di settembre. La forte domanda turca permane per via di diversi fattori, tra cui: la debolezza del dollaro USA, il calo delle esportazioni cinesi di acciai finiti, la buona domanda di prodotti siderurgici e il buon livello dei prezzi.
Negli Stati Uniti, la domanda di acciai lunghi è su buoni livelli, ma sembra che l'offerta stia aumentando. Intanto, i prezzi internazionali sono cresciuti, di conseguenza il materiale di importazione fatica ancora di più a competere con la produzione domestica.
Secondo quanto riportato da IREPAS, i prezzi dei lunghi stanno crescendo a livello internazionale e, grazie al supporto dei mercati sia locali che export, hanno superato la barriera dei 500 $/t FOB. Il discorso vale sia per il tondo cinese sia per quello di origine turca.
La Cina continua ad annunciare tagli alla produzione: secondo IREPAS si tratta del cambiamento più marcato dalla caduta del blocco commerciale sovietico. I bassi livelli di scorte in Cina rappresentano un altro importante fattore positivo per il futuro andamento del mercato.
Il dollaro nel frattempo continua ad indebolirsi. Quest'anno la moneta americana ha perso il 12% rispetto all'euro. Intanto, nota IREPAS, i bassi tassi di interesse stanno contribuendo a stimolare le attività di mercato.
Gli elettrodi, che lo scorso anno avevano un prezzo di 2.000 $/t, vengono ora scambiati ad oltre 10.000 $/t. IREPAS ritiene che questo possa diventare un grosso problema nel caso in cui continuino a crescere i tassi di utilizzo delle produzioni da forno elettrico. I produttori che sono riusciti a garantirsi un'adeguata fornitura di elettrodi godranno di un vantaggio significativo. Un altro possibile problema è rappresentato dai refrattari. Questi problemi secondo IREPAS limiteranno la produzione nel breve periodo.
La competizione risulta "ragionevole" in alcune aree del mondo, mentre resta forte in altre a causa dell'incremento dei prezzi. Alcuni dei tradizionali mercati di esportazione, come quello dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo, sono "fuori portata" secondo IREPAS poiché al loro interno i prezzi sono significativamente inferiori a quelli del materiale proveniente dall'estero.
IREPAS prevede che nella seconda metà del 2017 i prezzi saranno più alti, salvo sviluppi imprevisti. A causa del forte incremento dei prezzi di alcuni prodotti, il normale gap tra i prezzi di alcuni gruppi di prodotti è variato sensibilmente, come ad esempio è variato il differenziale tra i prezzi delle vergelle e quelli del tondo.
Fatte le suddette considerazioni, IREPAS tuttavia ritiene che, qualora l'amministrazione Trump decidesse di istituire nuove misure protezionistiche, allora il conseguente incremento dell'offerta globale potrebbe alterare nuovamente la situazione.
Inoltre, il fatto che i prezzi delle materie prime e dei prodotti siderurgici siano cresciuti significativamente fa temere il verificarsi di correzioni nel prossimo futuro.
Nonostante questi due elementi di preoccupazione, IREPAS sostiene che nel complesso il mercato stia godendo di un momento di stabilità e positività. Secondo l'associazione, il 2017 potrebbe rivelarsi un ottimo anno per i produttori siderurgici.