Sono cresciute le preoccupazioni sui mercati globali, compreso quello dell'acciaio, riguardo alle possibili conseguenze della recente escalation delle tensioni tra gli Stati Uniti e l'Iran, soprattutto dopo gli attacchi missilistici iraniani contro forze statunitensi in Iraq. Gli operatori di mercato stanno cercando di valutare i possibili effetti di una reazione americana.
Una delle aspettative è che gli Stati Uniti possano mettere in campo gravi sanzioni contro l'Iran e la comunità imprenditoriale collegata al paese, con un forte impatto sul commercio dell'acciaio. Altri temono che gli Stati Uniti possano rispondere con veri e propri attacchi contro l'Iran, con conseguenze quali un ulteriore impatto sul settore dell'oil & gas e un aumento dei prezzi generali delle materie prime.
Nel complesso, si prevede che gli scambi con l'Iran possano interrompersi per qualche tempo. Nella migliore delle ipotesi le fonti prevedono alcuni ritardi nelle spedizioni di semilavorati verso i mercati asiatici nello specifico, almeno fino a quando la situazione non apparirà più chiara. Nel peggiore dei casi il commercio e le spedizioni dall'Iran subiranno un'interruzione, creando una qualche carenza di forniture di semilavorati nel Far East.