L'Organizzazione mondiale del commercio (WTO) ha annunciato che il Giappone ha richiesto l'apertura di consultazioni con la Cina in merito alle misure antidumping cinesi in vigore su alcuni prodotti giapponesi in acciaio inossidabile. La notizia è stata riferita ai membri del WTO il 15 giugno.
Il Giappone sostiene che i dazi antidumping in questione siano incompatibili con varie disposizioni dell'Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) 1994 e dell'Accordo antidumping.
La Cina ha imposto dazi antidumping sulle importazioni di acciaio inossidabile proveniente dal Giappone nel 2019, con aliquote pari al 18,1% per Nippon Yakin Kogyo e al 29% per tutte le altre società giapponesi.