Secondo quanto riferito dall'associazione dei produttori di acciaio turchi, la Commissione Europea ha tenuto a Bruxelles un'audizione riguardante le misure di salvaguardia dell'UE sull'acciaio. In tale occasione, Uğur Dalbeler, CEO di Çolakoğlu Metalurji e membro del consiglio di amministrazione di Worldsteel, Murat Cebecioğlu, export manager di ICDAS e Orçun Cirav, direttore commerciale del produttore di tubi Yücel Group, hanno espresso le proprie opinioni a nome dell'industria siderurgica turca.
Dalbeler ha osservato che le acciaierie turche non ricevono fondi statali e che la Turchia ha una posizione geopolitica adatta all'esportazione in molti paesi. Inoltre, secondo il CEO di Çolakoğlu, il paese non rappresenta una minaccia per i produttori siderurgici europei sia perché il tasso medio di utilizzo delle capacità nell'industria turca degli acciai piani ha raggiunto livelli massimi sia perché le industrie a valle sono in crescita e si prevede un aumento del consumo di acciai piani sul mercato interno turco.
Per quanto riguarda i prodotti lunghi, Murat Cebecioğlu ha dichiarato che le importazioni di tondo per cemento nell'UE sono diminuite sia nel 2016 sia nel 2017 e che quindi il tondo dovrebbe essere escluso dall'indagine UE. Ha ricordato che il dazio all'importazione sul tondo per cemento armato è attualmente pari a zero in Turchia, circostanza che espone il mercato turco alla concorrenza da tutto il mondo; per questo, ha sottolineato che i produttori turchi si trovano a competere con i prodotti esteri anche sul mercato interno.
Orçun Cirav di ICDAS ha affermato che i tassi di utilizzo della capacità turca per il tondo sono aumentati e che i mercati di esportazione dei produttori turchi di prodotti lunghi sono diventati diversificati; di conseguenza, il mercato siderurgico turco non sarà influenzato dalle misure statunitensi della Section 232. Inoltre, le esportazioni di tondo che non saranno in grado di entrare nel mercato statunitense non verranno dirottate verso l'UE.
Per quanto riguarda i tubi e i tubolari strutturali, Cirav ha dichiarato che l'industria turca dei tubi è orientata al profitto e dinamica e che essa non riceve alcun sussidio dal governo turco.