Nell’ambito della lotta contro le importazioni di rifiuti, il governo indonesiano ha imposto che il rottame ferroso possa essere importato soltanto se direttamente proveniente dal porto del fornitore e in arrivo nei porti del paese. Secondo diverse fonti, il nuovo regolamento – in vigore a partire dal 23 novembre – potrebbe danneggiare le vendite dei fornitori statunitensi ed europei portando ad un aumento dell’import di billette.
L’ordinanza, emessa dal ministero del commercio indonesiano, impone che il rottame in arrivo nel paese sia pulito. Inoltre, gli esportatori dovranno essere registrati nel paese di origine del materiale da cui sarà spedito direttamente. In caso di rottame trasbordato, il carico verrà riesportato.
In base ai dati del Bureau of International Recycling (BIR), nel 2018 l’Indonesia ha importato 2,5 milioni di tonnellate di rottame di cui un milione proveniente da USA e UE. Gli esportatori europei sono riusciti a incrementare l’export nel paese del Sudest asiatico a 496.000 tonnellate, il 570% in più rispetto al 2017. Il materiale proveniente dagli Stati Uniti e dall'UE arriva solitamente nei paesi vicini da cui poi viene spedito in Indonesia attraverso navi più piccole. «Gli acquirenti – sostiene una fonte – si stanno rivolgendo ora a fornitori di paesi meno distanti come Singapore, Hong Kong, Malaysia e Filippine».
Inoltre, le acciaierie indonesiane potrebbero decidere di optare per l’import di billette in futuro. Ciononostante secondo gli operatori del mercato ciò richiederà del tempo affinché vengano valutati i costi e risolti i problemi relativi ai carichi di rottame prenotati recentemente. «Le importazioni di billette potrebbero crescere – afferma un produttore indonesiano –, ma per ora ciò non è ancora avvenuto».