Secondo quanto riportano fonti societarie, il produttore siderurgico statale indiano Rashtriya Ispat Nigam Limited (RINL) è in cerca di 150.000 tonnellate di minerale di ferro di alta qualità con un contenuto minimo di ferro del 63% attraverso una procedura di gara.
Le fonti riportano che, oltre agli operatori minerari domestici, potranno presentare offerte per la fornitura della materia prima anche commercianti e grossisti, a condizione che siano in grado di completare le forniture di tre lotti da 50.000 tonnellate ciascuno e di aver partecipato all'asta inversa che sarà tenuta da RINL.
Questa ricerca di materie prime rappresenta un significativo cambiamento rispetto al consueto processo di rifornimento dall’operatore minerario statale NMDC Limited o dalle miniere di Bailadila, situate nella provincia centrale indiana del Chhattisgarh.
Stimando che il prezzo di offerta sia basato sulla consegna al porto di Gangavaram, nel Vishakhapatnam, in prossimità dell'acciaieria RINL da 6,3 milioni di tonnellate, l'azienda prevede di ridurre i costi di trasporto della materia prima.
Negli ultimi mesi, RINL si è concentrato sulla riduzione dei costi di approvvigionamento delle materie prime attraverso l'acquisto da commercianti con minori costi di trasporto, hanno aggiunto le fonti.
RINL, che non è in possesso di alcuna miniera per l’approvvigionamento della materia prima, ha formato una joint venture con KIOCL Limited (prima Kudremukh Iron Ore Company Limited) per la costruzione di un impianto di pellettizzazione da 2 milioni di tonnellate annue, situato nel Vishakhapatnam, destinate alla propria acciaieria; secondo le fonti, RINL prevede di ridurre i costi di trasporto del minerale di ferro di almeno 2.000 INR/t (29 $/t).