In India la carenza di minerale di ferro dovrebbe diminuire a breve grazie al recente ripristino delle attività di almeno tre miniere.
Secondo un dirigente dello stato dell'Orissa, la settimana scorsa l'Odisha Mining Corporation (OMC) ha riavviato la produzione delle miniere di Guali e Jiling-Langlota, che hanno riserve di minerale pari a 275 milioni di tonnellate. Il target annuo combinato delle due miniere, stimato dal governo in 12 milioni di tonnellate, dovrebbe ridurre in modo significativo il problema della carenza di materiale per gli impianti di ferro spugna e per le piccole acciaierie dell'Orissa.
Nel frattempo, il produttore minerario NMDC (di proprietà dello stato indiano) ha riavviato le attività presso le miniere di Donimalai, nello stato meridionale del Karnataka, che porteranno sul mercato altri 7 milioni di tonnellate di materiale.
R K Sharma, segretario generale della Federation of Indian Mineral Industries (FIMI), ha dichiarato che «la ripresa dell'attività estrattiva nelle miniere aumenterà l'offerta di minerale di ferro per la produzione di acciaio» e che «maggiori forniture porteranno ad un allentamento dei prezzi».