L'industria siderurgica indiana ha chiesto l'intervento del governo per frenare le importazioni di acciaio dall'Iran attraverso gli Emirati Arabi Uniti (UAE). Lo ha comunicato la Indian Steel Association (ISA), organismo rappresentativo dei produttori di acciaio indiani, in una comunicazione al Ministero dell'acciaio.
Secondo i produttori siderurgici indiani, le importazioni di acciaio dall'Iran attraverso il trasbordo negli Emirati Arabi Uniti sono ammontate, nel periodo aprile-dicembre 2018, a 175.000 tonnellate, superando le importazioni dall'Iran dell'intero anno fiscale precedente.
La ISA nella sua comunicazione al Ministero dell'acciaio ha stimato che, durante l'intero anno fiscale 2018/19, le spedizioni di acciaio iraniane verso l'India raggiungeranno le 234.000 tonnellate circa.
È stato sottolineato che il prezzo di sbarco del coil laminato a caldo (HRC) iraniano è ammontato a circa 36.350 INR/t (527 $/t), in netto calo rispetto al prezzo degli HRC cinesi. "Questi prezzi predatori sono dannosi per i produttori nazionali", ha affermato l'associazione.
La ISA sostiene inoltre che le continue spedizioni di acciaio iraniano verso l'India, anche se attraverso gli Emirati Arabi, potrebbero dare luogo a misure ritorsive da parte dell'amministrazione USA.