Secondo quanto riferito da un funzionario del governo indiano, è improbabile che l’India aumenti nuovamente il dazio sulle importazioni, tra cui quelle di acciaio, nel breve periodo.
Il funzionario ha dichiarato che il ministero dell’acciaio ha suggerito di aumentare i dazi sulle importazioni di prodotti in acciaio portandoli ad un’aliquota unica del 15%, rispetto all’attuale tasso che varia dal 5% al 12,5%; tuttavia, il governo, dopo essersi consultato con il ministero delle finanze, ha deciso di mantenere tale mossa in sospeso, almeno “per ora”.
In base a quanto riferito dal funzionario, il governo ha già aumentato i dazi sulle “importazioni non essenziali”, mentre l'aumento dei dazi sull’import di prodotti in acciaio “non è stato scartato”, ma non entrerà immediatamente in vigore.
Dopo il riesame delle attuali dinamiche commerciali, il governo ritiene che il rapido deprezzamento della rupia nei confronti del dollaro offra una barriera automatica contro l'aumento delle importazioni, ha aggiunto il funzionario.
Il funzionario ha affermato che anche i produttori e gli esportatori di beni strumentali e ingegneristici hanno riflettuto sulla decisione, arrivando alla conclusione che tariffe più elevate sull'acciaio importato minerebbero la competitività delle esportazioni indiane di prodotti ingegneristici e rischierebbero di ridurre i volumi di spedizione e, pertanto, di diminuire le entrate in valuta estera.