Secondo quanto riportato da un funzionario del governo indiano, il Ministero dell’Acciaio indiano incoraggerà l’adozione da parte delle acciaierie domestiche della gassificazione del carbone, processo sviluppato da due società governative.
Il funzionario ha dichiarato che Coal Indian Limited (CIL) e la società statale di distribuzione del gas GAIL India Limited stanno sviluppando un impianto di gassificazione del carbone per il ripristino di un impianto di fertilizzazione inattivo, e con la tecnologia e l'impianto sviluppati da queste due società, il modello potrà essere adottato dalle acciaierie per ridurre l'alta dipendenza dal carbone da coke importato.
La nuova acciaieria di Jindal Steel e Power Limited appena inaugurata nell’Orissa, ha sottolineato il funzionario, è il primo stabilimento del paese ad adottare il processo di gassificazione del carbone per ridurre l’utilizzo del carbone da coke.
La tecnologia e l’impianto sviluppati da CIL e GAIL, sebbene collegati ad uno stabilimento di fertilizzanti, potrebbero essere replicati ed essere impiegati dalle acciaierie, e il Ministero dell’acciaio sta studiando una maniera per incentivare le società siderurgiche ad adottare tale processo, ha spiegato il funzionario.
Il funzionario ha dichiarato infine che, dal momento che l’80% della domanda interna di carbone da coke viene soddisfatta tramite le importazioni, che comportano un deflusso valutario stimato in 3 miliardi di dollari all'anno, offrire incentivi alle acciaierie per l’utilizzo della gassificazione del carbone non rappresenterà un onere fiscale per il governo.