Secondo quanto hanno riportato da funzionari del governo dell’Orissa, il governo indiano non ha acconsentito alla proposta del governo dello stato dell’Orissa di un allentamento del limite massimo consentito per le aree dei contratti di locazione mineraria.
I funzionari hanno dichiarato che il governo dell’Orissa aveva richiesto che il tetto massimo di un’area di locazione mineraria che una società siderurgica può affittare per estrarre il minerale di ferro venisse esteso da 10 km² a 75 km², per assicurare una partecipazione maggiore dei produttori siderurgici alle aste per la vendita di nuove licenze programmate nell’arco di quest’anno fiscale.
Tuttavia, il governo indiano non approvato tale proposta, perché a suo avviso un provvedimento del genere potrebbe essere interpretato come volontà di escludere dalle vendite società siderurgiche come Tata Steel e Steel Authority of India Limited (SAIL), che possiedono miniere di minerale di ferro che coprono centinaia di chilometri quadrati nella regione.
I funzionari hanno affermato che, date le circostanze, il tetto esistente di 10 km² rimarrà tra le condizioni di vendita nelle aste di locazioni minerarie.
Ad ogni modo, le stesse fonti governative hanno ammesso che non vi è alcun indizio ufficiale del fatto che aziende come Tata Steel e SAIL parteciperanno alla prossima asta, e hanno aggiunto che la loro non partecipazione al bando consentirebbe ad altre società siderurgiche che non dispongono di locazioni minerarie di avere una maggior possibilità di assicurarsi fonti di materie prime.